Che noia
Poetare indefessi
Senza cura alcuna degli occhi e delle orecchie e dei cuori
E in mazzi di giorni pescarne uno, a caso, e di quel giorno
Ricordare un gesto muto, eterno.
Aspettarne un altro
La disperazione di scriverne
E poi finire i giorni
Eterni inascoltati
